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Acquisto di pompa idrica per emergenze allagamenti

Cari tutti, noi del direttivo ci siamo riuniti e, tra i vari punti, abbiamo affrontato anche l’argomento allagamenti, argomento sensibile e dolente per il nostro territorio. Ci siamo chiesti cosa potesse fare l’associazione vicini di casa con le risorse che ha e che posizione volesse prendere.
La risposta è stata unanime: l’associazione, nel perseguire i suoi obiettivi, porta sempre con sè dei valori cardine, tra questi l’avere cura non solo del proprio spazio ma anche di quello del prossimo, il sostegno reciproco, l’attenzione per l’altro.
In quest’ottica abbiamo stabilito che: con una piccola quota del fondo cassa verrà acquistata una pompa idrica che sarà resa disponibile dal direttivo in caso di emergenze come quella di domenica scorsa. In caso di allerta meteo chiederemo all’intero gruppo di associati chi si rende disponibile ad attivarsi qualora ce ne fosse necessità, sperando di avere la massima adesione da chi si trova a casa e sa utilizzare una pompa idrica, in modo da creare ogni volta una sorta di “task force” che protegge il nostro comprensorio.

Sappiamo che che se ognuno fa poco insieme riusciamo a fare tanto.

 

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UNITA DI CRISI LOCALE: procedure in caso di emergenza allagamenti

Da quanto previsto dal “piano Generale di emergenza di Protezione Civile – Scenari di rischio predefiniti e Procedure per l’attivazione e l’intervento dell’Ufficio Extradipartimentale della Protezione Civile e delle Strutture Operative Comunali e di Supporto” – Deliberazione n. 19/2008 – Applicazione Deliberazione G.C. 1099/99 e OPCM 3606 del 28/08/2007, il Centro Operativo comunale, generalmente, può assistere in emergenza non più di 50.000 persone contemporaneamente. In caso di evento di dimensioni più vaste sarà necessario costituire ulteriori Centri Operativi sul territorio, le Unità di Crisi Locale.
Occorre che i Municipi e gli Uffici municipali si predispongano a contribuire a tutte le attività necessarie. Per tale ragione sono state proceduralizzate tutte le attività necessarie alla gestione delle Unità di Crisi Locali per fronteggiare gli eventi in Stato di Attivazione SA3.

 

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Disegno di legge sui delitti ambientali nel Codice penale: mai più impunità per i reati ambientali

Dopo 21 anni gli ecoreati entrano finalmente nel Codice penale: eco-giustizia è fatta.

Da ora in poi gli ecomafiosi e gli ecocriminali non la faranno più franca: grazie ad una norma come questa sarà possibile colpire con grande efficacia chi fino ad oggi ha inquinato l’ambiente in cui viviamo contando sull’impunità.

Libera e Legambiente, che hanno promosso l’appello “In nome del popolo inquinato” sottoscritto da altre 23 sigle associative di cittadini, medici, studenti e di categoria, hanno brindato davanti a Palazzo Madama subito dopo il voto favorevole del Senato che ha approvato senza modifiche e quindi definitivamente il disegno di legge sui delitti ambientali nel Codice penale.

È una pagina memorabile della storia del nostro Paese.

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D’ora in poi si apre, infatti, una nuova era per la tutela dell’ambiente, della salute e della parte sana dell’economia e dell’industria.

L’approvazione di questa legge non può che far pensare a chi, come Mimmo Beneventano, ha pagato con la vita nel 1980 il proprio impegno in difesa dell’ambiente e contro la camorra e alle tante persone che hanno accompagnato le nostre associazioni in questo lungo percorso iniziato nel 1994, alcune delle quali non ci sono più, come Roberto Mancini, Natale De Grazia, Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Federico Bisceglia.

Anche a loro va il nostro ringraziamento per aver contribuito a raggiungere questo obiettivo straordinario per il nostro Paese.

Ma va soprattuto a coloro che hanno supportato questa battaglia, grazie a voi oggi l’Italia è un Paese più civile.

www.riparteilfuturo.it

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Green Soldiers: gli spazzini volontari del Nepal

Sabato 4 aprile all’interno della trasmissione Scala Mercalli è andato in onda un documentario sui Green Soldiers, che ci ha molto colpito data l’affinità con la nostra iniziativa.

I Green Soldiers è un movimento di volontari impegnati a ripulire tutto il suolo di Kathmandu e dintorni, in Nepal.
È nato nel 2011 sull’Himalaya, dall’idea di una guida di montagna, Achut Gurung, che è riuscito a coinvolgere gli abitanti e i turisti nel raccogliere i rifiuti che in 40 anni di trascuratezza si sono stratificati nei boschi delle vette più alte del mondo.

«…Mi sono chiesto cosa sta capitando qui? abbiamo un ministro per l’ambiente, un ministro per qualsiasi cosa, perché non stanno facendo nulla? Non potevo stare qui fermo ad aspettare. Mi sono procurato un sacchetto e ho cominciato a raccogliere la plastica da un sentiero.
Il mio cuore mi diceva: “Achut vai e raccogli, raccolgi non fermarti”, poi ho chiesto ai miei amici alla mia famiglia “Ragazzi aiutatemi!”. Così sono nati i Green Soldiers. Tutti ci dicevano: che bel nome, che bella idea… nei primi 5 giorni abbiamo raccolto più di 100 kg di rifiuti!
L’idea è semplice: si pensa sempre che prima o poi qualcuno se ne occuperà, ma se alla fine nessuno se ne occupa davvero, non può funzionare!»

Da quel giorno raccogliere i rifiuti e specialmente la plastica è diventata una vera e propria missione per quelle persone.
Grazie al loro lavoro di raccolta di tutti i rifiuti, in modo particolare della plastica, svolto insieme ai monaci buddisti, è stato realizzato un grande e colorato Mandala.
Il Mandala è una forma di arte sacra realizzata dai monaci buddhisti tibetani per generare comprensione e partecipazione a chi lo ammira. In questo caso il Mandala è stato il mezzo per sensibilizzare la nazione e tutto il mondo verso l’iniziativa dei Green Soldiers e verso il problema del rispetto dell’ambiente.

Potete vedere l’intera puntata dalla nostra pagina Facebook

Per conoscere il movimennto: www.green-soldiers.org

 

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Segnalazioni al Comune e all’Ama per strade e marciapiedi

Volevo informarvi di un’importante scambio di segnalazioni e relative risposte avvenuto in questi giorni con le istituzioni, in merito al completo abbandono del canale di via Cles, dei marciapiedi, delle strade e delle caditoie della nostra area,
ricordando a tutti che sono di competenza del Comune e dell’Ama, in quanto per chi ancora non lo sapesse, come previsto dalla convenzione comunale, sono stati loro consegnati dal consorzio già dal 2011.
Il 3 dicembre ho inviato 2 mail, una ad Amainfo@amaroma.it –  ed un’altra all’Ufficio Rapporti con il Comuneurc@comune.roma.it – creando un filo diretto e sopratutto tracciabile, scrivendo, invece di richiamare il numero verde Ama, per dare un peso maggiore a tutte le segnalazioni già fatte nel corso di questi anni, perché stanco di non avere riscontri.
Così il 9 dicembre sono venuti gli addetti Ama per pulire e tagliare l’erbacce di alcune strade e marciapiedi, tra cui via Curon Venosta e Largo Glorenza, mentre la richiesta era per tutta l’area del consorzio, infatti nelle mail avevo indicato tutte le strade.
Gli addetti hanno svolto un ottimo lavoro, ma incompleto, per cui stamani ho scritto nuovamente al Comune, segnalando le strade che non state pulite e allegando tutte le foto che mostrano la situazione di abbandono e che trovate allegate al presente post.

Se le mail funzionano, come sembra, aspettiamoci di rivederli presto per completare l’opera.
Ovviamente siete tutti invitati a fare la vostra segnalazione alle mail sopra indicate, ricordando di menzionare tutte le strade:

- via Santa Cristina Val Gardena
- via Valdaora
- via Rodengo
- via Cles (scuola elementare)
- via Bersone
- via Curon Venosta
- via Pinzolo
- via Luserna
-
largo Glorenza

- via Salorno

Il Presidente

Fabio Capponi

COORDINAMENTO SICUREZZA IDRAULICA X MUNICIPIO ROMA CAPITALE INFORMATIVA ALLERTA METEO

Roma, martedì 4 novembre 2014
COORDINAMENTO SICUREZZA IDRAULICA X MUNICIPIO ROMA CAPITALE
INFORMATIVA ALLERTA METEO
In data odierna, i Comitati di Quartiere del X Municipio sono stati convocati dalla Giunta Municipale per essere informati sull’allerta meteo.
Sono state fornite le seguenti indicazioni:
L’allerta meteo (allarme arancione) è prevista da stanotte sino a venerdì mattina, con possibile ripresa delle piogge a partire da sabato e domenica, mentre sono attesi dai 50 ai 100 ml di acqua per pioggia intensa.
Sono a disposizione dei cittadini i due seguenti numeri:
- unità di crisi locale: 06.67696268 attivo da domani mattina alle 7:00 (h24)
- protezione civile: 800.854.854 (numero verde già attivo)
Sono stati predisposti mezzi della Protezione Civile Comunale e Regionale, Ama, Atac ed Acea, e, in caso di necessità, si sono resi disponibili 24 plessi scolastici locali per l’eventuale allestimento delle palestre, attraverso il coordinamento dalla Protezione Civile locale.
Si consiglia di evitare di dormire nei seminterrati e di segnalare casi di persone non autosufficienti al numero 06.67696268.
Sono stati segnalati dal Cbtar al X Municipio di Roma Capitale i seguenti 15 punti critici, dei quali 4 saranno presidiati da questa notte (Ostia, Infernetto, Bagnoletto e Casal Bernocchi):
1. Occhialoni (attraversamento Via del Mare Canale Dragoncello altezza Via della Macchiarella);
2. Griglia Madonnetta (Viale Fra’ Andrea di Giovanni incrocio Via dei Romagnoli);
3. Canale Bagnolo (attraversamento Via del Mare “Occhialino” altezza Via del Collettore Primario);
4. Influente L Canale Palocco (Infernetto altezza Via Alaleona – Via Pinelli);
5. Influente M Canale Palocco (Infernetto Viale di Castel Porziano vari punti lungo i ponticelli in particolare Via W. Ferrari, Via Pinzolo, Via Giordano, Via Stradella e Via O. Vecchi);
6. Influente N Canale Palocco (Infernetto Via Salorno – Via Predoi);
7. Via A. Airodi (Romagnoli 1) zona Stagni traversa Via Chigi;
8. Via Dennis traversa Via Collettore Primario;
9. Stagni (Canale Ostiense argine in sx idraulica);
10. Bagnoletto (Via Albosaggia – Via Bertoli – incrocio Via Ceneselli con Via di Bagnoletto);
11. Via A. Banduri (Canale Saline – Paperacchio);
12. Via Epaminonda (altezza Canale Levante);
13. Canale palocco (altezza Via Solone angolo Via Cristoforo Colombo);
14. Tor San Michele (impianto comune-Acea su Via Tancredi Chiaraluce in prossimità Acque Rosse);
15. Via dei Romagnoli tra Via delle Gondole e Via Aleutine;
Per ulteriori informazioni e/o necessità fare riferimento ai propri Comitati di Quartiere.
Coordinamento Sicurezza Idraulica X Municipio Roma Capitale

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Emergenza rifiuti a Roma e disservizi Ama: ecco cosa dicono le istituzioni

Come tutti ben sapete, perché oramai appare evidente, siamo nel pieno di una emergenza rifiuti, che riguarda tutta la capitale, nessun municipio è escluso. La situazione è disastrosa e abbiamo potuto toccarlo con mano, visto che come associazione abbiamo contattato diverse volte l’Ama per diversi interventi e la risposta è sempre la stessa: non ci sono mezzi, né fisici, né economici.

Riportiamo di seguito alcuni articoli in merito tratti dalla cronaca di Roma del Messaggero.

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